"La decisione:
Appassionato di natura e fervido sostenitore del vivere a contatto con la campagna e la montagna, maturo la convinzione che per essere sani ci sia bisogno, prima di tutto di mangiare sano, di alimentarsi secondo natura. Abbandonando la commercializzazione dei cibi, la mia attenzione si è rivolta quindi al mondo dei prodotti biologici. Seguendo questa strada ho deciso di eliminare lo zucchero bianco, praticamente una polvere chimica, e sostituirlo in tutto con il miele, che oltre ad essere più buono (soggettivo) presenta innumerevoli vantaggi che lo zucchero decisamente non può avere.
Ad oggi, dopo la nascita delle mie due splendide bambine sono ancora più convinto di questa scelta.
Miele artigianale:
Solo il miele artigianale, fatto da api sane e non sfruttate, cresciute in ambienti unici ed incontaminati, permette di ottenere un prodotto sano e nutriente. A livello artigianale intendo una produzione limitata di miele, con un apicoltore attento alla natura che lo circonda alle fioriture ed alle necessità delle proprie api. Una produzione legata al territorio ed alla passione dell'apicoltore per le proprie api prima di tutto.
Una produzione di qualità e non di quantità mirata sopratutto all'ottenimento del pregiato alimento.
Miele sano all'origine a cui non serve pastorizzazione, sterilizzazione e quant'altro, o processi fisico/chimici che ne distruggono le immense proprietà.
Generalmente si tratta di appassionati come me che producono miele prima di tutto per il fabbisogno familiare e che decidono solo in un secondo momento di condividere il loro miele. Ai consumatori che acquisteranno il miele, in questo modo verrà garantito un livello di qualità massimo. Il miele di questo tipo è quello che non può essere ogni anno uguale a se stesso. Ogni anno si presentano fioriture diverse e quindi miele con retrogusti diversi, livelli di dolcezza diversi, sfumature di sapori e odori che nel miele industriale non sono presenti.
La mia scelta:
La passione per il mondo delle api è nata nella primavera 2011 partendo con due sole arnie e regolarmente iscritta come azienda apistica presso la ASL2 di Lucca, ad oggi (2018) risulta composta da 13 famiglie di api (arnie), alcune di anni precedenti ed altre ottenute proprio nella primavera di questo anno in seguito a sciamatura.
La scelta del luogo è ricaduta non a caso su Vagli Sopra in provincia di Lucca, ridente paesino arroccato alle pendici del monte Roccandagia, a circa 700 m s.l.m. nel cuore più incontaminato dell'alta Garfagnana, lontano da fonti di inquinamento di ogni genere, culla ideale per l'alimento che volevo far mangiare alla mia famiglia.
Appassionato di natura e fervido sostenitore del vivere a contatto con la campagna e la montagna, maturo la convinzione che per essere sani ci sia bisogno, prima di tutto di mangiare sano, di alimentarsi secondo natura. Abbandonando la commercializzazione dei cibi, la mia attenzione si è rivolta quindi al mondo dei prodotti biologici. Seguendo questa strada ho deciso di eliminare lo zucchero bianco, praticamente una polvere chimica, e sostituirlo in tutto con il miele, che oltre ad essere più buono (soggettivo) presenta innumerevoli vantaggi che lo zucchero decisamente non può avere.
Ad oggi, dopo la nascita delle mie due splendide bambine sono ancora più convinto di questa scelta.
Miele artigianale:
Solo il miele artigianale, fatto da api sane e non sfruttate, cresciute in ambienti unici ed incontaminati, permette di ottenere un prodotto sano e nutriente. A livello artigianale intendo una produzione limitata di miele, con un apicoltore attento alla natura che lo circonda alle fioriture ed alle necessità delle proprie api. Una produzione legata al territorio ed alla passione dell'apicoltore per le proprie api prima di tutto.
Una produzione di qualità e non di quantità mirata sopratutto all'ottenimento del pregiato alimento.
Miele sano all'origine a cui non serve pastorizzazione, sterilizzazione e quant'altro, o processi fisico/chimici che ne distruggono le immense proprietà.
Generalmente si tratta di appassionati come me che producono miele prima di tutto per il fabbisogno familiare e che decidono solo in un secondo momento di condividere il loro miele. Ai consumatori che acquisteranno il miele, in questo modo verrà garantito un livello di qualità massimo. Il miele di questo tipo è quello che non può essere ogni anno uguale a se stesso. Ogni anno si presentano fioriture diverse e quindi miele con retrogusti diversi, livelli di dolcezza diversi, sfumature di sapori e odori che nel miele industriale non sono presenti.
La mia scelta:
La passione per il mondo delle api è nata nella primavera 2011 partendo con due sole arnie e regolarmente iscritta come azienda apistica presso la ASL2 di Lucca, ad oggi (2018) risulta composta da 13 famiglie di api (arnie), alcune di anni precedenti ed altre ottenute proprio nella primavera di questo anno in seguito a sciamatura.
La scelta del luogo è ricaduta non a caso su Vagli Sopra in provincia di Lucca, ridente paesino arroccato alle pendici del monte Roccandagia, a circa 700 m s.l.m. nel cuore più incontaminato dell'alta Garfagnana, lontano da fonti di inquinamento di ogni genere, culla ideale per l'alimento che volevo far mangiare alla mia famiglia.
La valle in cui le api vanno a bottinare è quella in cui è immerso il Lago di Vagli Sotto, famoso perchè sotto le sue acque si trova il paesino "fantasma" di Fabbriche di Careggine che periodicamente riaffiora dall'invaso in occasione dello svuotamento del bacino da parte di Enel. La valle risulta circondata dalla catena delle Alpi Apuane delimitate dal Monte Tambura e Roccandagia, dal monte Sumbra e dal Sella. Questa zona è lontana dalle zone più industrializzate della media valle del Serchio e risultano del tutto assenti coltivazioni intensive o che prevedano uso di disserbanti, tutti gli orti e campi presenti sono a conduzione familiare.
Il boschivo è composto prevalentemente da castagni e faggi, abeti ed alcune acacie. Le fioriture sono quelle di montagna con un picco massimo che va da Maggio (acacia) alla fine di Luglio (castagno).
Filosofia di allevamento:
Non ho bisogno delle api per vivere ma vivo anche grazie alle api, al miele, alla propoli, al polline, alla cera che ogni anno instancabilmente, producono.
Da esterno, e da essere umano, vivo le api ed il loro mondo con spirito di ammirazione, osservandole e sentendomi piccolo di fronte a loro alla loro inarrestabile voglia di vivere e di lavorare.
Mi accontento solo di sentirmene ""proprietario"", consapevole del fatto che loro non sono mie, non sono una proprietà, sono parte della natura come me.
Io do loro dimora, calda accogliente di inverno, fresca e pulita d'estate e loro in cambio accettano di condividere con me un po del loro bene, il miele.
Prendo solo quello che serve, ma garantisco loro tutto il necessario per affrontare l'inverno.
Mi prendo cura della loro salute, eseguo il trattamento anti acaro come da protocollo dell'apicoltura biologica ma senza esagerare ed utilizzando solo prodotti biologici che possano garantire la qualità del miele oltre alla salute delle api, quindi no assoluto a farmaci, antibiotici e prodotti chimici in generale.
Durante le visite di controllo uso sempre pochissimo fumo, in modo da disturbarle il meno possibile nell'intimità della loro arnia, faccio un inchino alla regina, tra tutte la più bella, le saluto e richiudo l'arnia.....sono un intruso meglio non approfittare troppo dell'ospitalità che mi viene concessa, in fondo lei è li per amministrare un esercito di 40000-50000 api, non può confondersi con me !
Le api sono grandi lavoratrici, tutte lavorano per il bene comune e per la sopravvivenza dell'alveare, ci sono nutrici per le nuove nate, quelle che accudiscono la regina, le esploratrici, le bottinatrici che raccolgono nettare, polline, propoli, le guardiane che controllano l'entrata ed attaccano gli intrusi, ognuno ha il suo compito e non si sgarra, la natura è tanto bella quanto crudele e qualche volta se si è troppo curiosi ci si può ritrovare a fare i conti con i pungiglioni delle guardiane che non ammettono intrusi.......ed io sono un intruso!
I regali delle api:
Dal nostro accordo di reciproco rispetto ottengo ciò di cui ho bisogno:
Miele di Acacia
Miele di Castagno
Miele di Ciliegio
Miele Millefiori
Propoli (fine Settembre)
Cera pura (fine Settembre)
Polline (stagionale)
Il miele prima dell' invasettamento viene filtrato meccanicamente con un colino in acciaio inox e dopo di che viene lasciato a decantare nel maturatore per circa 2-3 settimane. L'umidità deve essere perfetta e controllando con il rifrattometro faccio in modo che non superi il 18%, in modo da garantirmi un ottima qualità.
Il boschivo è composto prevalentemente da castagni e faggi, abeti ed alcune acacie. Le fioriture sono quelle di montagna con un picco massimo che va da Maggio (acacia) alla fine di Luglio (castagno).
Filosofia di allevamento:
Non ho bisogno delle api per vivere ma vivo anche grazie alle api, al miele, alla propoli, al polline, alla cera che ogni anno instancabilmente, producono.
Da esterno, e da essere umano, vivo le api ed il loro mondo con spirito di ammirazione, osservandole e sentendomi piccolo di fronte a loro alla loro inarrestabile voglia di vivere e di lavorare.
Mi accontento solo di sentirmene ""proprietario"", consapevole del fatto che loro non sono mie, non sono una proprietà, sono parte della natura come me.
Io do loro dimora, calda accogliente di inverno, fresca e pulita d'estate e loro in cambio accettano di condividere con me un po del loro bene, il miele.
Prendo solo quello che serve, ma garantisco loro tutto il necessario per affrontare l'inverno.
Mi prendo cura della loro salute, eseguo il trattamento anti acaro come da protocollo dell'apicoltura biologica ma senza esagerare ed utilizzando solo prodotti biologici che possano garantire la qualità del miele oltre alla salute delle api, quindi no assoluto a farmaci, antibiotici e prodotti chimici in generale.
Durante le visite di controllo uso sempre pochissimo fumo, in modo da disturbarle il meno possibile nell'intimità della loro arnia, faccio un inchino alla regina, tra tutte la più bella, le saluto e richiudo l'arnia.....sono un intruso meglio non approfittare troppo dell'ospitalità che mi viene concessa, in fondo lei è li per amministrare un esercito di 40000-50000 api, non può confondersi con me !
Le api sono grandi lavoratrici, tutte lavorano per il bene comune e per la sopravvivenza dell'alveare, ci sono nutrici per le nuove nate, quelle che accudiscono la regina, le esploratrici, le bottinatrici che raccolgono nettare, polline, propoli, le guardiane che controllano l'entrata ed attaccano gli intrusi, ognuno ha il suo compito e non si sgarra, la natura è tanto bella quanto crudele e qualche volta se si è troppo curiosi ci si può ritrovare a fare i conti con i pungiglioni delle guardiane che non ammettono intrusi.......ed io sono un intruso!
I regali delle api:
Dal nostro accordo di reciproco rispetto ottengo ciò di cui ho bisogno:
Miele di Acacia
Miele di Castagno
Miele di Ciliegio
Miele Millefiori
Propoli (fine Settembre)
Cera pura (fine Settembre)
Polline (stagionale)
Il miele prima dell' invasettamento viene filtrato meccanicamente con un colino in acciaio inox e dopo di che viene lasciato a decantare nel maturatore per circa 2-3 settimane. L'umidità deve essere perfetta e controllando con il rifrattometro faccio in modo che non superi il 18%, in modo da garantirmi un ottima qualità.
Azienda agricola PUGLIA ILARIO Via Vandelli 44 - 55030 - Vagli Sotto (LU) - P.I. 01844050490 - C.F. PGLLRI75P18C236G - Cell.3246833398